Re: Spal-Sampdoria 0-1
Inviato: 05/11/2019, 21:35
Piano piano... La politica dei piccoli passi continua e da i suoi frutti.
Mi tengo ben volentieri altre due prime volte: zero gol subiti in trasferta e prima vittoria fuori casa, la paziente e certosina opera di ricostruzione psicologica di Mister Ranieri funziona e adesso si può dire che, pur essendo sempre convalescenti, il decorso della "malattia" procede bene e i miglioramenti sono quotidiani.
Ieri sera è stata una partita brutta, come ci si può aspettare da uno scontro-salvezza tra le ultime due in classifica. Abbiamo giocato una partita "sporca", lottando fino all'ultimo momento e trovando un gol che è tutt'altro che fortunoso perchè figlio di una giocata di qualità ed istinto. Sono ben contento dell fatto che la squadra si sia calata in una dimensione alla quale non era abituata, fatta di battaglie, cuore e tenacia: è quello che ci servirà per raggiungere il nostro obbiettivo stagionale che era e resta uno solo: la salvezza.
Adesso sotto con l'Atalanta: una partita proibitiva con una squadra che gioca a memoria e ha una rosa superiore alla nostra, ma soprattutto costruita sulle necessità e sulle esigenze del suo tecnico (cosa che dovrebbe insegnare qualcosa alla nostra dirigenza)... Però ci arriviamo col morale alto e il cuore leggero di chi ha scoperto che non era così scarso come dicevano tutti: venderemo cara la pelle.
Mi tengo ben volentieri altre due prime volte: zero gol subiti in trasferta e prima vittoria fuori casa, la paziente e certosina opera di ricostruzione psicologica di Mister Ranieri funziona e adesso si può dire che, pur essendo sempre convalescenti, il decorso della "malattia" procede bene e i miglioramenti sono quotidiani.
Ieri sera è stata una partita brutta, come ci si può aspettare da uno scontro-salvezza tra le ultime due in classifica. Abbiamo giocato una partita "sporca", lottando fino all'ultimo momento e trovando un gol che è tutt'altro che fortunoso perchè figlio di una giocata di qualità ed istinto. Sono ben contento dell fatto che la squadra si sia calata in una dimensione alla quale non era abituata, fatta di battaglie, cuore e tenacia: è quello che ci servirà per raggiungere il nostro obbiettivo stagionale che era e resta uno solo: la salvezza.
Adesso sotto con l'Atalanta: una partita proibitiva con una squadra che gioca a memoria e ha una rosa superiore alla nostra, ma soprattutto costruita sulle necessità e sulle esigenze del suo tecnico (cosa che dovrebbe insegnare qualcosa alla nostra dirigenza)... Però ci arriviamo col morale alto e il cuore leggero di chi ha scoperto che non era così scarso come dicevano tutti: venderemo cara la pelle.