Tifosi Blucerchiati

sherpa ha scritto: ↑22/05/2020, 7:18 Federico Magallanes del Venezia...
Max Vieri dell’Ancona
Gianluca Grassadonia Cagliari...
In un ipotetico podio virtuale, i primi 3 a cui penso sono loro... poi mi sono reso conto adesso che non dovevo scriverne tre ma potevo mettere chi volevo motivandolo....

Belin Sherpa, ma dove sei andato a prenderli?

Grazie al covid-revival di Rai sport...
Ma quanto era forte Franco Causio??

Il Duca ha scritto: ↑26/05/2020, 21:58 Grazie al covid-revival di Rai sport...
Ma quanto era forte Franco Causio??

Idem al quadrato:
Nei miei ricordi di bambino era vecchio, lento e troppo gobbo.
E invece: ma quanto cazzo era forte Gaetano Scirea???
Visto oggi: quanto era tatticamente offensivo? Libero, regista e (scopro solo ora) incredibilmente ALA!
chapeau...

3d da specialisti di almanacchi. Partendo in Italia: Palanca è un nome giusto, penso a Palanca e non so perché mi viene in mente Vito Chimenti anche lui attaccante di provincia da squadre del sud. Piccola concessione alla Sardegna e alla Gallura: i gemelli Piga, Mario quello con la carriera migliore, Marco quello (a detta anche del fratello) il più forte, frenato da un paio di infortuni che in quei anni limitavano e a volte chiudevano carriere. Angelo Colombo, quello che nel primo Milan di Sacchi correva per tanti.
E due parole su un calciatore simbolo della riapertura delle frontiere: colui che dopo il suo arrivo stava per indurre la federazione a richiuderle: Luis Silvio. Un pacco, anzi il pacco per definizione.
Andando all'estero e volendo essere più seri tre nomi che ancora oggi mi emozionano: Osvaldo Ardiles (anche come interprete in fuga per la vittoria ) Michel Preud'homme (perché era portiere di un fortissimo Malines che piegammo in un Ferraris aperto in due per Italia 90' con la gente che stava normalmente in uno stadio, stipata in metà dello spazio) e Gary Lineker perché, perché era un gran giocatore.

Chabal ha scritto: ↑18/05/2020, 17:07
"Nuovo Maldini" e altri soprannomi mi facevano ridere molto. Uno di questi è "il Ronaldo del Granillo"...Possanzini...che ha esibito la sua abilità anche da noi!...purtroppo...

Altro soprannome che mi piaceva : Ciccio "Bomba" Desideri
(ex roma/inter/udinese)

Ricordo due giocatori per me molto forti e sottovalutati (in quell'epoca era facile esserlo visto il livello medio del nostro campionato) dell'Atalanta di fine anni '80: Eligio Nicolini e il brasiliano Evair