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Mister Giampaolo: pensieri e parole
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Ogni volta che sento le dichiarazioni di Giampaolo ringrazio tutto quanto il ringraziabile per il fatto che è allenatore della Sampdoria. Persona seria, equilibrata, che manifesta sempre rispetto per la squadra e la sua tifoseria con parole sensate e non con proclami altisonanti. Mi auguro davvero che possa restare ancora parecchio con noi, a prescindere dai tre o quattro punti in più o in meno che si possano fare.
In sintesi un allenatore da Sampdoria e (per lo meno una volta) da Sampdoriani.
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Era dai tempi di Boskov che aspettavo un allenatore cosi’ alla Sampdoria. Me lo prendo con tutti i suoi difetti convinto comunque che stia in queste stagioni tirando fuori il massimo. Oggi ha detto una cosa che in molto di noi pensano da tempo. Bisogna ricreare un senso di identita’ che e’ andato perso. Qualcosa su cui la societa’ dovrebbe fare seria autocritica secondo me. Non si parla di non vendere i giocatori ma di appenderli per le palle a un gancio se non danno il massimo fino alla fine. Vorrei che qualcuno iniziasse a dire “ti lascio andare se fai bene il tuo mestiere fino alla fine del campionato altrimenti puoi star sicuro che non vai da nessuna parte”
- Geco
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 7001.shtml
Mi sembra opportuno riprendere la discussione nel topi corretto. Ecco cos ha ho scritto nel post partita. Felice di ascoltare la vostra opinione a riguardo:
Giampaolo che fa un discorso ragionevole e comprensibile dicendo che i casi sono due: la societa’ non vuole fare di piu’ e allora la sua esperienza puo’ ritenersi conclusa oppure la societa’ vuol fare di piu’. Se la societa’ vuol fare di piu’ o riconosce che la strategia attuale non e’ adeguata oppure ritiene che non si sia fatto abbastanza per limiti da imputarsi all’allenatore e anche in questo caso l’esperienza di Giampaolo alla Samp e’ finita. Io credo che Giampaolo sia un asset per l’U.C. Sampdoria e che lasciarlo andare sarebbe un passo indietro per tutti
Mi sembra opportuno riprendere la discussione nel topi corretto. Ecco cos ha ho scritto nel post partita. Felice di ascoltare la vostra opinione a riguardo:
Giampaolo che fa un discorso ragionevole e comprensibile dicendo che i casi sono due: la societa’ non vuole fare di piu’ e allora la sua esperienza puo’ ritenersi conclusa oppure la societa’ vuol fare di piu’. Se la societa’ vuol fare di piu’ o riconosce che la strategia attuale non e’ adeguata oppure ritiene che non si sia fatto abbastanza per limiti da imputarsi all’allenatore e anche in questo caso l’esperienza di Giampaolo alla Samp e’ finita. Io credo che Giampaolo sia un asset per l’U.C. Sampdoria e che lasciarlo andare sarebbe un passo indietro per tutti
- Gordon
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Giampaolo dopo tre anni credo abbia capito che la cosa che deve cambiare, per alzare l'asticella, sia la mentalità. Fino ad ora si è sempre ragionato sul "40 punti e poi si vedrà". Per me, è un limite enorme, e alla lunga porta ad accontentarsi.
La samp post anni novanta, era una squadra "copetera". Se non giocava in europa, comunque giocava per arrivarci, sempre, e partiva con questa idea fin da agosto. Poi capitava di non riuscirci. Ma fa parte del gioco, il modo di ragionare di ora mette al riparo la società dalle critiche, perché se ti poni l'obiettivo minimo, che spesso è alla portata, non potrai mai dire "è andata male" se finisci decimo o undicesimo, che col livello di questa serie A, a meno di sfracelli, raggiungi tranquillamente.
Giampaolo credo che abbia capito questo, e non gli va bene. Gli poteva andare bene un anno fa, o due, ma non ora, e per me ha ragione. A prescindere poi dai suoi limiti, da alcuni aspetti che deve migliorare, ma é giusto, dopo tre anni a costruire, che si debba fare un passo in avanti.
Non so se questa società lo voglia, o lo ppssa fare, con il modo di agire che ha, il problema è questo.
Ora, visto che si parla di cessione da tempo, e che pare andare in porto sta cosa, credo Giampaolo abbia voluto lanciare un chiaro messaggio a qualcuno, in modo che sapesse quali sono le sue idee al riguardo.
Sono onestamente curioso di vedere come evolverà la cosa. Di certo, Giampaolo personalmente mi trova d'accordo. Dobbiamo alzare l'asticella, la Sampdoria come società, ambiente, tifoseria, merita di lottare ogni anno per almeno il sesto posto.
La samp post anni novanta, era una squadra "copetera". Se non giocava in europa, comunque giocava per arrivarci, sempre, e partiva con questa idea fin da agosto. Poi capitava di non riuscirci. Ma fa parte del gioco, il modo di ragionare di ora mette al riparo la società dalle critiche, perché se ti poni l'obiettivo minimo, che spesso è alla portata, non potrai mai dire "è andata male" se finisci decimo o undicesimo, che col livello di questa serie A, a meno di sfracelli, raggiungi tranquillamente.
Giampaolo credo che abbia capito questo, e non gli va bene. Gli poteva andare bene un anno fa, o due, ma non ora, e per me ha ragione. A prescindere poi dai suoi limiti, da alcuni aspetti che deve migliorare, ma é giusto, dopo tre anni a costruire, che si debba fare un passo in avanti.
Non so se questa società lo voglia, o lo ppssa fare, con il modo di agire che ha, il problema è questo.
Ora, visto che si parla di cessione da tempo, e che pare andare in porto sta cosa, credo Giampaolo abbia voluto lanciare un chiaro messaggio a qualcuno, in modo che sapesse quali sono le sue idee al riguardo.
Sono onestamente curioso di vedere come evolverà la cosa. Di certo, Giampaolo personalmente mi trova d'accordo. Dobbiamo alzare l'asticella, la Sampdoria come società, ambiente, tifoseria, merita di lottare ogni anno per almeno il sesto posto.
Ultima modifica di Gordon il 06/05/2019, 16:53, modificato 1 volta in totale.


- uber
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Devo dire che non comprendo le parole di Giampaolo fino in fondo. Perché definire questa come una stagione anonima? La Samp è una squadra forte ma ce ne sono di più forti: alcune di queste squadre le abbiamo battute, abbiamo giocato in tantissime occasioni molto bene, abbiamo segnato tanto e abdicato a sogni europei solo nel finale di stagione. Si poteva fare di più? Non so, siamo questi. Ottavi o noni.Geco ha scritto: https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 7001.shtml
Mi sembra opportuno riprendere la discussione nel topi corretto. Ecco cos ha ho scritto nel post partita. Felice di ascoltare la vostra opinione a riguardo:
Giampaolo che fa un discorso ragionevole e comprensibile dicendo che i casi sono due: la societa’ non vuole fare di piu’ e allora la sua esperienza puo’ ritenersi conclusa oppure la societa’ vuol fare di piu’. Se la societa’ vuol fare di piu’ o riconosce che la strategia attuale non e’ adeguata oppure ritiene che non si sia fatto abbastanza per limiti da imputarsi all’allenatore e anche in questo caso l’esperienza di Giampaolo alla Samp e’ finita. Io credo che Giampaolo sia un asset per l’U.C. Sampdoria e che lasciarlo andare sarebbe un passo indietro per tutti
Alla società si può rimproverare di non infondere all'ambiente la spinta motivazionale che contribuisce alla massima resa di un gruppo. Non è una novità che l'obiettivo grosso di chi guida dall'alto la Sampdoria sia quello di generare utili (se si può) o quantomeno non rimetterci: da lì non si scappa e, penso, non si scapperà nemmeno in futuro.
Certo, anche con questo mantra si può comunque spronare rosa e ambiente a rendere di più e ad essere maggiormente ambiziosi. Se è a questo che Giampaolo si riferisce, non posso che essere d'accordo, ricordandogli, però (e qui un pizzico di polemica ce lo voglio mettere) che, tolto Torreira, le cessioni dell'estate scorsa sono state "chiamate" da lui (Zapata, Silvestre, Viviano) e i nuovi innesti sono stati scelti nella rosa di giocatori di suo gradimento (Defrel, Ekdal, Saponara). Inoltre ricordiamoci che a gennaio, a differenza di altri anni, non si è venduto ma comprato (bene o male non saprei, se ne potrebbe discutere, ma non è questo il punto).
Giampaolo è un ottimo allenatore e una persona che mi piace. Spero che rimanga e che venga accontentato, perché significherebbe vedere una Samp europea, ma queste dichiarazioni mi suonano un po' come un cercarsi una via di fuga. Spero non sia così.
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Non vedo le esternazioni di Giampaolo come necessariamente polemiche. Si puo' discutere sul fatto che abbia messo in piazza determinati pensieri invece che condivderli in privato con la societa' ma avra' avuto i suoi motivi.uber ha scritto:
Devo dire che non comprendo le parole di Giampaolo fino in fondo. Perché definire questa come una stagione anonima? La Samp è una squadra forte ma ce ne sono di più forti: alcune di queste squadre le abbiamo battute, abbiamo giocato in tantissime occasioni molto bene, abbiamo segnato tanto e abdicato a sogni europei solo nel finale di stagione. Si poteva fare di più? Non so, siamo questi. Ottavi o noni.
Alla società si può rimproverare di non infondere all'ambiente la spinta motivazionale che contribuisce alla massima resa di un gruppo. Non è una novità che l'obiettivo grosso di chi guida dall'alto la Sampdoria sia quello di generare utili (se si può) o quantomeno non rimetterci: da lì non si scappa e, penso, non si scapperà nemmeno in futuro.
Certo, anche con questo mantra si può comunque spronare rosa e ambiente a rendere di più e ad essere maggiormente ambiziosi. Se è a questo che Giampaolo si riferisce, non posso che essere d'accordo, ricordandogli, però (e qui un pizzico di polemica ce lo voglio mettere) che, tolto Torreira, le cessioni dell'estate scorsa sono state "chiamate" da lui (Zapata, Silvestre, Viviano) e i nuovi innesti sono stati scelti nella rosa di giocatori di suo gradimento (Defrel, Ekdal, Saponara). Inoltre ricordiamoci che a gennaio, a differenza di altri anni, non si è venduto ma comprato (bene o male non saprei, se ne potrebbe discutere, ma non è questo il punto).
Giampaolo è un ottimo allenatore e una persona che mi piace. Spero che rimanga e che venga accontentato, perché significherebbe vedere una Samp europea, ma queste dichiarazioni mi suonano un po' come un cercarsi una via di fuga. Spero non sia così.
Ha sottolineato che in questi 3 anni si sono fatti piccoli passetti avanti grazie alla maturazione dei giocatori che abbiamo tenuto. Dopo 3 anni ha dichiarato di non essere interessato a fare il prossimo anno senza che ci siano i presupposti per fare un ulteriore passo avanti. Quali siano i presupposti lo puo' specificare soltanto lui alla societa'. Non credo che chieda la luna, sapendo comunque di non poterla avere. Sta chiedendo probabilmente di tenere chi e' motivato o comunque possibilista sul restare o comunque di sostituirlo con un giocatore di pari esperienza e valore se parte. Ci ha messo la faccia senza tirare fuori scuse e probabilmente senza avere pronta la ruota di scorta.
Ha datto inoltre atto alla societa' che chi ha dovuto cercare giocatori fuori dalla ribalta del mercato per sostituire i partenti lo ha fatto molto bene
Non penso che la societa' vada a cambiare la sua politica per assecondare le esigenze di Giampaolo. Se rinforza la squadra e decide di perseguire obiettivi superiori lo fa per strategia aziendale e non per tenere Giampaolo. Non so neanche dirti quale sia la considerazione di cui Giampaolo goda in societa'. Magari e' proprio Giampaolo a dire "se credete che con quello che mi avete dato io debba fare di piu' significa che non sono l'allenatore giusto per voi".
A molti (troppi) "tifosi" che dopo gli ultimi 3 mercati estivi facevano il conto alla rovescia per i 40 punti sta sul cazzo e lo considerano un incompetente perche' dopo aver fatto un campionato al di sopra delle loro stesse aspettative non va in Europa League.
Sulle manovre di mercato in uscita e in entrata che elenchi questo e' quello che riportano i giornali. Sempre che ci sia un fondo di verita' ci sarebbe comunque una bella differenza tra Giampaolo che chiede alla societa' di fare determinate cessioni e la societa' che dice a Giampaolo "dobbiamo abbassare il monte ingaggi o dobbiamo cedere giocatori per incassare tot, facci sapere a chi preferiresti rinunciare". Idem sul mercato in entrata.
La vedo come una normale fase dialettica tra societa' allenatore con il timore che possa concludersi con una separazione. Timore perche' ho ancora bene in menti Atzori, Ferrara, Delio Rossi, Montella. Ho anche in mente in maniera diversa Sinisa e Del Neri. Chi e' bollito, chi non e' capace e si bacia i gomiti e anche chi ti usa solo come trampolino per lidi migliori, magari smettendo di lavorare con sei mesi di anticipo. E' innegabile che trovare un allenatore in gamba che sposi nel medio periodo una politica come quella atuale della Sampdoria non e' semplice. Poi e' chiaro che se il cambiamento e' necessario ce ne faremo tutti una ragione
- Gordon
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Io non so effettivamente se questa samp sia da quinto o sesto, o nono posto.
Dico solo:
Cagliari due punti, milano un punto, roma in casa un punto, frosinone in casa un punto, atalanta in casa un punto, mettiamoci anche firenze tre punti. Fattibilissimi, e con questi, saremmo in piena corsa per il quinto posto. Sono dati di fatto, quando giampaolo parla di alzare il livello, parla di questo.
E per me ha ragione. Quest'anno, se posso dirla tutta, abbiamo gettato nella rumenta la possibilità di arrivarci davvero in europa league. Questo non vuol dire che sia un campionato mediocre, perché si era partiti con "quarantapuntievia". Proprio questo deve cambiare, la base di partenza. Per costruire un grattacielo, non puoi certo ragionare come se costruissi una villetta.... Iniziamo a mettere i mattoni giusti per il grattacielo, poi di quanti piani sarà, si vedrà piano piano, e se uscira fuori una villetta a due piani amen.
Che esempio del cazzo, ma spero di aver reso l'idea.
Dico solo:
Cagliari due punti, milano un punto, roma in casa un punto, frosinone in casa un punto, atalanta in casa un punto, mettiamoci anche firenze tre punti. Fattibilissimi, e con questi, saremmo in piena corsa per il quinto posto. Sono dati di fatto, quando giampaolo parla di alzare il livello, parla di questo.
E per me ha ragione. Quest'anno, se posso dirla tutta, abbiamo gettato nella rumenta la possibilità di arrivarci davvero in europa league. Questo non vuol dire che sia un campionato mediocre, perché si era partiti con "quarantapuntievia". Proprio questo deve cambiare, la base di partenza. Per costruire un grattacielo, non puoi certo ragionare come se costruissi una villetta.... Iniziamo a mettere i mattoni giusti per il grattacielo, poi di quanti piani sarà, si vedrà piano piano, e se uscira fuori una villetta a due piani amen.
Che esempio del cazzo, ma spero di aver reso l'idea.
Ultima modifica di Gordon il 06/05/2019, 20:56, modificato 1 volta in totale.


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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Ok Gordon sui punti gettati. Ma se è vero che è una questione di mentalità e non di tasso tecnico (cosa di cui non sono assolutamente certo, perché a pallone alla lunga di solito vince chi è più forte), allora l'uscita di Giampaolo la capisco fino a un certo punto, perché sulla mentalitaà e sulle motivazioni della squadra l'allenatore non è che giochi un ruolo secondario.Gordon ha scritto: Io non so effettivamente se questa samp sia da quinto o sesto, o nono posto.
Dico solo:
Cagliari due punti, milano un punto, roma in casa un punto, frosinone in casa un punto, atalanta in casa un punto, mettiamoci anche firenze tre punti. Fattibilissimi, e con questi, saremmo in piena corsa per il quinto posto. Sono dati di fatto, quando giampaolo parla di alzare il livello, parla di questo.
E per me ha ragione. Quest'anno, se posso dirla tutta, abbiamo gettato nella rumenta la possibilità di arrivarci davvero in europa league. Questo non vuol dire che sia un campionato mediocre, perché si era partiti con "quarantapuntievia". Proprio questo deve cambiare, la base di partenza. Per costruire un grattacielo, non puoi certo ragionare come se costruissi una villetta.... Iniziamo a mettere i mattoni giusti per il grattacielo, poi di quanti piani sarà, si vedrà piano piano, e se uscira fuori una villetta a due piani amen.
Che esempio del cazzo, ma spero di aver reso l'idea.
Insomma questi punti fattibilissimi mica dovevamo farli io e te.
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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
Doc, i punti persi in questione, non sono dovuti ad un problema tecnico. Non abbiamo perso perché meno forti nell'arco dei novanta minuti, ma perché è mancata la testa. A Cagliari bastava segnare quel rigore, a milano con una testa diversa portavi a casa ub punto, idem roma e frosinone. Con la fiorentina ha regalato un goal, da scemo. Con la Dea, forse l'unica gara dove hai pagato un po' a livello tecnico.
Nessuna squadra quest'anno (forse solo roma e torino all'andata), ci ha surclassato. Ce la siamo sempre giocata, bene o male, e Giampaolo su questo ha ragione. Il gap con le più forti, lo colmi anche con la mentalita, con la voglia e con l'attenzione. Che quest'anno è mancata, in molti momenti chiave, dove hai pagato l'errore individuale (vedi anche partita con la lazio e a bologna).
Nessuna squadra quest'anno (forse solo roma e torino all'andata), ci ha surclassato. Ce la siamo sempre giocata, bene o male, e Giampaolo su questo ha ragione. Il gap con le più forti, lo colmi anche con la mentalita, con la voglia e con l'attenzione. Che quest'anno è mancata, in molti momenti chiave, dove hai pagato l'errore individuale (vedi anche partita con la lazio e a bologna).


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RE: Mister Giampaolo: pensieri e parole
eh ma livelli individuali e mentalita' di squadra sono due cose profondamente diverse. Poi, sempre parlando di individualita', cosa sarebbe successo se Quaglia invece di fare un exploit con 25 goal a 3 dalla fine avesse fatto i suoi rispettabilissimi 13/14 goal (credo che a inizio campionato avremmo tutti firmato). La mentalita' di squadra lo costruisci mentre i limiti individuali in alcuni li colmi, in altri restano tali.