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Re: Campionati Esteri

Inviato: 13/11/2020, 23:08
da Hoffenheim
Dopo sette giornate, sono solo tre le squadre della Bundesliga che non hanno ancora assaporato la gioia della vittoria: Colonia e Schalke 04 che hanno pareggiato tre volte ed il Mainz, che solo sabato scorso ha mosso per la prima volta la sua classifica, pareggiando per 2 - 2 la gara casalinga proprio con lo Schalke.
Pensare che la scorsa stagione alla fine dei 34 incontri si era ritrovata al tredicesimo posto, risultato non esaltante ma ottenuto senza grandi patemi d'animo per i suoi sostenitori.
L'attuale completa denominazione è FSV Mainz 05, anche se dal 1905, anno della fondazione, si sono succeduti vari nomi spesso frutto di fusioni e rifondazioni, promozioni e retrocessioni, condizionate anche dalla situazione politica, dalla divisione della Oberliga in più gironi e infine dal secondo conflitto mondiale.
La costituzione dell'attuale Bundesliga risale infatti solo al 1963.
Ci sono due allenatori, da anni sotto la luce dei riflettori, nelle vicende che hanno portato i biancorossi in Bundesliga.
Comincia Jurgen Klopp che nel 2003-04, in panchina da tre anni, centra la prima promozione nella massima serie, dove rimane fino al 2006-07.
Il primo anno conquista la partecipazione alla Coppa UEFA, non per il piazzamento in graduatoria ma per aver vinto il Premio Fair Play..
Seguiranno tre anni di "purgatorio" fino alla nuova promozione in prima serie nel 2009-10 , mantenuta a tuttoggi.
L'anno successivo conquista con Thomas Tuchel promosso da allenatore delle giovanili, il 5° posto finale con relativa partecipazione all'Europa League.
Disputa le partite all' Opel Arena, ( poco più di 34.000 posti) costruita una ventina di anni fa e inizialmente intitolata ad una compagnia di assicurazioni.
Sulla prima maglia attuale prevale il rosso con inserti bianchi, con calzoncini bianchi e calzettoni biancorossi.
Il valore della rosa segnalato dal solito Transfermarkt è di circa 104 milioni di Euro; i valori più alti riguardano la punta centrale francese di origine congolese Jean Philippe Mateta, la seconda punta Robin Quaison, svedese di origine ghanese, che per un paio di stagioni scarse ha militato nel Palermo, ed il franco-maliano Niakhatè, che hanno un valore di mercato dai 15 ai 10 milioni di euro.


Per giungere a Magonza avevo pensato di prenotare il volo diretto delle 13:30 da Fiumicino a Francoforte; in meno di due ore sarei atterrato a circa trenta chilometri dalla meta e con una manciata di euro avrei potuto raggiungere il centro città, in treno o autobus. Per chi non bada a spese o ha particolari necessità, in meno di venti minuti e per circa 70 euro il taxi lo lascia alla porta dell'hotel.
A quelle latitudini avrei avuto almeno due ore di luce per fare una passeggiata in centro, fra piazze spaziose, case a graticcio, palazzi barocchi coloratissimi, fontane e antiche vestigia romane, resti dell'antica città di Mogontiacum, come l'arco trionfale di Dativus Victor dedicato ad un decurione.
Però, come a volte capita, ho cominciato a viaggiare con la fantasia, fra una cartina geografica e le immagini del grande fiume, il Reno che, come si usa dire, bagna la città di Mainz dopo avere ricevuto dalla destra un affluente di lusso come il Meno, proveniente da Francoforte.
Sono partito subito, alla velocità del pensiero, lasciandomi all'istante alle spalle l'italica penisola per raggiungere le montagne elvetiche; qualche istante per scegliere da quale dei due rami alpestri del fiume calarmi a velocità vorticosa, fra cascate e rapide, verso il fondo valle.
Nessun dubbio: quello posteriore che nasce dal massiccio dell'Albula, quasi 4000 metri d'altezza per prendere il massimo della velocità.
Sarebbe stato stimolante anche il ramo anteriore che nasce a 2350 metri d'altezza ma potendo scegliere...
Finito l'"ottovolante" mozzafiato, in prossimità del lago di Costanza le correnti si attenuano, il letto si allarga ed il fiume comincia a darsi un contegno man mano che diventa confine tra Germania e Francia per chilometri e chilometri.

(Nei millenni, il Reno è stato confine violato in ciascuna direzione, prima dalle "tribù" celtiche, più tardi dai romani che con Giulio Cesare, intorno al 70 a.C. conquistarono entrambe le rive, dopo aver fermato Ariovisto che voleva sconfinare a ponente,in Gallia; Augusto, circa 60 anni più tardi lasciò la riva destra agli Svevi ma in seguito la riprese raggiungendo tre anni dopo ad oriente un altro grande fiume, l'Elba.
Nel primo secolo d.C. i romani avevano ben otto legioni fra Strasburgo e Magonza, ma la linea del Reno crollerà dopo che Alarico invaderà l'Italia prendendo Roma.)

Il viaggio virtuale continua e in un attimo, dopo aver superato Mannheim si arriva in vista di Mainz; il fiume appare quasi fermo ma in realtà si sta muovendo solo con apparente lentezza una grande massa d'acqua alimentata generosamente da alcuni affluenti provenienti da entrambe le rive.
Guardando verso l'alto, il verde dei filari ordinati dei vitigni fa capire che siamo entrati nella terra dei viticoltori e delle aziende vinicole, importante fonte di lavoro e reddito di questo territorio, tanto che la Renania Palatinato di cui Magonza è la capitale, è l'unico stato della Repubblica federale tedesca ad avere un ministero per la viticoltura.
All'altezza di Magonza arriva il Meno che è nato più di 520 chilometri a sud est, sulle alture della Baviera, a circa 900 metri sul livello del mare, ed è il più importante affluente che si immette dalla riva destra del Reno.
Si va così spediti che verrebbe voglia di andare sempre più avanti verso nord ovest fino a vedere il Mare del nord delle coste olandesi, ma bisogna andare a visitare la città natale di Johannes Gutemberg, orafo e tipografo che intorno al 1455 inventò la stampa a caratteri mobili.
In città si potrà visitare il Museo a lui dedicato, oltre a molti altri palazzi antichi, chiese di grande importanza storica ed architettonica, le caratteristiche case a graticcio, costruite con impalcature portanti in legno, disposte in senso orizzontale, verticale ed obliquo, riempite un tempo, di limo del fiume inpastato con altri elementi e lasciato essicare.
Nella cattedrale si possono vedere le vetrate blu disegnate da Mark Chagall negli anni '50.
Non manca un museo delle navi dove si possono ammirare imbarcazioni di epoche molto antiche rifatte e resti di quelle originali che avevano solcato il fiume in tempi lontani.
Naturalmente siamo in Germania quindi non potevano mancare nella regione industrie chimiche, farmaceutiche ed automobilistiche che si affiancano alle floride attività locali quali l'agricoltura e la viticoltura.

Circa 205.000 persone vivono a Magonza, che si trova ad una altitudine appena collinare a circa 90 metri sul livello del mare.
Non è facile perdersi in questa città, anche perchè le targhe con il nome delle strade sono blu se decorrono parallelamente al Reno e rosse se ortogonali.
Lo stemma della città è piuttosto antico; disposte obliquamente in campo rosso, sono rappresentate due ruote argentate a sei raggi.

Questo viaggio virtuale termina qui, appena in tempo prima della mezzanotte per rispettare i tempi di consegna. Alcuni di questi posti li ho potuti ammirare di persona e mi hanno aiutato a fare questo viaggio all'interno dei miei ricordi più cari, diventando quindi persino un po' romantico.
D'altronde il grande Goethe nativo di Francoforte, grande viaggiatore e conoscitore di questi luoghi, alla fine del 1700 aveva dato inizio all'epoca del Romanticismo.

Re: Campionati Esteri

Inviato: 14/11/2020, 12:37
da Il Duca
Hoffenheim ha scritto: 13/11/2020, 15:20 Grazie Duca,
col passare degli anni ho scoperto di essere diventato più curioso, così raccontando qualcosina sulle squadre straniere, ho cominciato a leggermi notizie sulle città e a darvi notizie più generali che sono inevitabilmente parziali, spesso frammentarie e magari contengono anche qualche inesattezza.
Il tuo amico ha ragione, Dresda e una città interessante sotto molti punti di vista, anche quando si viaggia in compagnia di moglie e figli...com'è capitato a me ormai diversi anni fa.
A parte monumenti, chiese, musei, giardini, tutti davvero ben tenuti e fedelmente ricostruiti, a me sono piaciute le piccole crociere sull' Elba, le vecchie Trabant ristrutturate da affittare ai turisti, alcuni quartieri più moderni con case stravaganti e coloratissime e persino i lunghi tram gialli, silenziosi e pulitissimi, che scivolano dai percorsi tortuosi del centro città, fino ai lunghi rettilinei dei viali più periferici, dopo aver scavalcato l'ìElba su ponti maestosi.
Ci tornerei, come andrei volentieri a conoscere le regioni del nord della Spagna e del Portogallo di cui ho parlato nei precedenti interventi e che ho visto solo in fotografia; per ora non è proprio il caso, purtroppo. :confusion-shrug:
Caro Hoff,
i ricordi parziali e inesatti sono quelli più belli, perché figli del "sentimento del momento" prima ancora che del raziocinio!

PS: in tal senso, se vogliamo considerare Porto quale meta "nord iberica" io ne ho un ricordo fugace ma meraviglioso!

Re: Campionati Esteri

Inviato: 14/11/2020, 15:32
da Hoffenheim
Il Duca ha scritto: 14/11/2020, 12:37 Caro Hoff,
i ricordi parziali e inesatti sono quelli più belli, perché figli del "sentimento del momento" prima ancora che del raziocinio!

PS: in tal senso, se vogliamo considerare Porto quale meta "nord iberica" io ne ho un ricordo fugace ma meraviglioso!
Hai proprio ragione; molti ricordi anche se un po' "filtrati" dal tempo, restano vivi e profondi, compagni di viaggio , piacevolmente nostri per tutta la vita.
Per quanto riguardo Porto lo vedo come meta del possibile viaggio nord iberico.

PS) Devo aver fatto un po' di casino nel quotare Il Duca e ho mischiato i nostri interventi. :confusion-shrug:
*Sistemato (Flachi10)

Re: Campionati Esteri

Inviato: 15/11/2020, 17:05
da Hoffenheim
Fermi i campionati maggiori, in Germania come in altri paesi si stanno disputando i tornei di secondo e terzo livello.
Da circa mezz'ora si è concluso uno dei due posticipi della Liga 3 che ha visto la vittoria per 2-1della Dynamo Dresda sui biancocelesti del Monaco 1860.
A parte la prima posizione saldamente in mano allo Saarbrucken con 22 punti, la classifica è ancora abbastanza poco attendibile perchè alcune squadre devono recuperare anche due o tre gare.
Al momento con 17 punti occupano il 2° e 3° gradino del podio l'Ingolstad e il Monaco 1860, al quale oggi i gialloneri di Dresda hanno recuperato tre punti, portandosi ad una sola lunghezza dalla zona promozione, assieme ad altri quattro club.

A Monaco di Baviera, a parte il Bayern ed il Monaco 1860, ci sono altre squadre che militano nei tornei dilettantistici.
E' invece al terzo livello dei professionisti, nello stesso torneo del Monaco 1860, la squadra del Turkgucu Ataspor Munchen che, come si comprende dal nome, rappresenta il quartiere a maggioranza turca della capitale bavarese.
Un'ultima curiosità riguarda il Monaco 1860;il numero rappresenta la data di fondazione di questa società che inizialmente è stata solo una polisportiva di ginnastica e atletica. La fondazione della sezione calcistica risale al 1899 e per una trentina d'anni è stata la squadra più seguita dai monegaschi dato che il Bayern inizialmente ebbe in prevalenza le simpatie della provincia bavarese.
Col tempo le cose sono cambiate radicalmente e d'altra parte i biancocelesti che hanno subito fallimenti e retrocessoni, possono mettere sulla bilancia solo uno scudetto e due coppe di Germania,troppo poco per non far pendere la bilancia dalla parte dei facoltosi "cugini".

Re: Campionati Esteri

Inviato: 19/11/2020, 0:06
da Hoffenheim
Un piccolo intervento per introdurre il nome della prossima squadre di calcio di cui voglio parlare.
Non è un indovinello ma se qualcuno vuole provare a scoprire di quale squadra della ligue 1 si tratta, aggiungo brevemente che i colori sociali sono arancione e nero[, e che ha disputato pochi campionati in prima serie, anche se è stata fondata nel 1926.
E' la squadra di una città del sud della Bretagna.
Non vi posso dare altri dati perchè, anche se sono abbastanza nottambulo, prima di andare a dormire ho ancora alcune cose da fare e non ho il tempo per mettere in buona (meglio dire passabile)forma, gli appunti che ho preso in tarda serata.

...continua...

Re: Campionati Esteri

Inviato: 19/11/2020, 1:09
da Doc Holiday
Hoffenheim, se quando sto casino sarà finito ti capiterà di passare da Genova, io credo che ci dovremmo organizzare per una bevuta e forse anche una mangiata (magari di ravioli e brandacujun...), perché credo che sarebbe bene celebrare tutto il tempo che hai dedicato per offrirci pillole di sport, storia e cultura.
:clap: :clap: :clap:

Re: Campionati Esteri

Inviato: 19/11/2020, 9:50
da Hoffenheim
Doc Holiday ha scritto: 19/11/2020, 1:09 Hoffenheim, se quando sto casino sarà finito ti capiterà di passare da Genova, io credo che ci dovremmo organizzare per una bevuta e forse anche una mangiata (magari di ravioli e brandacujun...), perché credo che sarebbe bene celebrare tutto il tempo che hai dedicato per offrirci pillole di sport, storia e cultura.
:clap: :clap: :clap:
Sarò molto felice di incontrare TIFOSI BLUCERCHIATI, non solo perchè amiamo gli stessi colori ma anche perchè sono io a ringraziarvi per lo spazio che mi avete dato per parlare di calcio e non solo; il tempo dedicato a questa attività per me è molto piacevole perchè sono io per primo a voler conoscere alcune realtà di cui spesso ignoro tutto o quasi.
Spero che il nostro nemico comune, maledettamente pericoloso e resistente,faccia una brutta fine e si possa ritornare fra non troppo tempo a dare normalità alle nostre giornate.
Grazie ragazzi! Per ora :obscene-drinkingcheers: :obscene-drinkingcheers: virtuale...

Re: Campionati Esteri

Inviato: 19/11/2020, 19:07
da Hoffenheim
Il nome per intero è FC Lorient-Bretagne sud; il Club fondato nel 1926, rappresenta la città marinara di Lorient sorta poco dopo la metà del 1600 per agevolare i traffici commerciali tenuti principalmente della Compagnia delle Indie Orientali, da e verso le colonie francesi, da cui il nome ( l'Orient).
La squadra ha militato prevalentemente nelle serie minori raggiungendo la prima serie solo nel 1998; in quella data è stato anche ristrutturato lo stadio ( Stade du Mustuoir detto anche StadeAllainmat) la cui costruzione risaliva al 1959.
Situato in una zona piuttosto centrale della città conta poco più di 19.000 posti.
I colori del club sono il nero e l'arancio; lo stemma è diviso verticalmente in tre parti: nella parte alta si vede la bandiera della Bretagna stilizzata, a strisce orizzontali nere e bianche, con a destra un piccolo scudo che simboleggia, in araldica, una pelliccia di ermellino, bianca "moscata" di nero;
al centro dello stemma la scritta bianca FC LORIENT su di una banda orizzontale nera, ed in basso, in campo arancione, l'immagine di un merluzzo stilizzato bianco e nero. ( Non è facile descrivere certi stemmi: fortunatamente si possono vedere su vari siti, perchè ho il dubbio che dalle mie parole possa essere difficile immaginarseli).
Dopo la stagione 1998-99 è riscesa in seconda serie per risalirvi e retrocedere in tre occasioni, riuscendo comunque ad aggiudicarsi una Coppa di Francia.
L'ultima promozione risale alla scorsa stagione quando, sospeso in anticipo il campionato di seconda divisione a causa del covid, si trovava in testa alla classifica della Ligue 2.
Al momento la posizione in classifica, abbastanza precaria, la vede al 17° posto, appena fuori dalla zona retrocessione solo per la differenza reti.
Il valore della rosa su Transfermarkt è di poco meno di 60 milioni di euro.
I giocatori di maggiore valore sono il franco-croato Adrian Grbic con 9 milioni, la punta nigeriana Terem Moffi con 6, il franco congolese Yoane Uissa con 5 ed il francese Enzo Le Fee con 4,5.
Domenica l'attende un turno impegnativo perchè dovrà affrontare in trasferta il Lille, attualmente secondo alle spalle del PSG.

Questa città della costa meridionale della Bretagna, a sei chilometri dal mare aperto, ha due porti, uno commerciale ed uno militare. Venne costruita sulla riva destra dell'estuario formato dalla confluenza dei fiumi Scorff e Blavet dove entra anche l'acqua di mare del piccolo golfo di Morbihan ( in bretone " Piccolo mare").
Questo golfo che sembra un bacino protetto, è punteggiato da una quarantina fre isole e isolotti e ovviamente ha una piccola apertura sull' Oceano Atlantico.
Conta circa 57.000 abitanti in gran parte occupati nei cantieri navali, nella pesca, nell'industria conserviera legata alla pesca e nell'ostricoltura.
Durante l'occupazione tedesca, fra il 1941 ed il '43, venne costruito un grande complesso di bunker per farne una base per sommergibili e per questo motivo Lorient venne quasi tutta rasa al suolo dai bombardamenti degli alleati.
Ricostruita negli anni '50 conserva ancora qualche bel palazzo settecentesco ed è attraversata da bei viali alberati che sono diretti verso i porti.
Fino al 1994 restò in funzione la base navale dei sommergibili atlantici della marina francese.
Oggi si può fare una visita interattiva di uno di questi sommergibili ormai dismessi.
Il suo porto dei pescherecci è il secondo di tutte le coste bretoni.
Nel mese di agosto, dal 1971 si tiene il Festival interceltico che vede confluire in città numerosissimi appassionati dalla Bretagna, dalla Scozia, dall' Irlanda, dal Galles e dalla Cornovaglia britannica. Birra a fiumi, cornamuse, balli tradizionali, per le strade e nello stadio.
In mare aperto, a pochi chilometri dalla costa si trova l'ile di Groix un'isola rocciosa che insieme alle scogliere del nord ovest, alte fino a 50 metri, presenta tratti di costa con belle spiagge meta di turismo; la più ampia di queste, ha la peculiarità, a detta dei locali, di essere l'unica spiaggia convessa d'Europa.
Quest'anno in Ligue 1 ci sono anche altre tre squadre della Britannia: La capitale Rennes, la più ad occidente Brest e il Nantes che pur facendo parte della Loira Atlantica è una città della Bretagna storica.

Re: Campionati Esteri

Inviato: 20/11/2020, 23:36
da Hoffenheim
Ricordavo di aver visto sul supplemento del "Guerin Sportivo" del mese scorso, dedicato ai calendari delle sei leghe più importanti d'Europa , con relative mappe del territorio, che metà dei Clubs della Primeira liga portoghese (9 per la precisione), sono concentrate nella regione settentrionale del "Porto e norte" , su una superficie territoriale davvero limitata, anche rispetto all'estensione della regione stessa.
Prendendo Porto come punto di partenza, nel raggio massimo di 55 chilometri in linea d'aria della più distante (Guimaraes) si possono raggiungere le sedi di tutte le altre squadre che, in molti casi, sono anche sensibilmente più vicine.
La cosa fa un certo effetto, ricordando che ben tre delle restanti squadre, due di Madeira (Maritimo e National) ed una delle Azzorre (Santa Clara) si trovano rispettivamente a 1190 e 1508 chilometri da Oporto.

A Oporto ci sono due squadre: PORTO e BOAVISTA, rispettivamente in graduatoria con 13 punti e 15° con sei punti. Il valore delle rose è rispettivamente di 255 milioni e 33,75 milioni.(Transfermarkt)

In base alla posizione in classifica abbiamo quindi:

BRAGA dell'omonima città, circa 182.000 abitanti, con 15 punti. Valore rosa circa 94 milioni.

RIO AVE della città di Vila do conde circa 75.000 abitanti, con 10 punti. V. r. 26 milioni.

VITORIA GUIMARAES dell'omonima città, circa 160.000 abitanti, con 10 punti. V.r. circa 49 milioni.

FAMALICAO della città di Vila Nova de F., circa 134.000 abitanti, con 9 punti. V.r. 39 milioni.

PACOS DE FERREIRA dell'omonima città, circa 53.000 abitanti 10°con 8 punti e una gara in meno. V.r. circa 16 milioni.

MOREIRENSE della cittadina di Moreira de Conegos circa 6.000 abitanti, 11°con 8 punti e una gara in meno. V.r. 14,5 milioni.

GIL VICENTE della città di Barcelos, 124.000 abitanti, 17° e penultimo con 5 punti. V.r. 11,85 milioni.

Questa regione, la più settentrionale del Portogallo, è ricca di vallate rigogliose anche per le abbondanti piogge autunnali, vigneti e diversi suggestivi borghi alcuni dei quali hanno origini antiche.

La ripresa del campionato in Portogallo è prevista per venerdi 27 novembre.

A questo punto, un bicchierino di "Porto" non ci sta male, alla salute di tutti i blucerchiati del forum!

Re: Campionati Esteri

Inviato: 21/11/2020, 0:32
da Hoffenheim
Nel frattempo oggi sono già ripartite la Liga spagnola con Osasuna- Huesca 1-1 e la Ligue 1 con una sorpresa:
Il PSG ha perso a Montecarlo 2-3 e i biancorossi monegaschi hanno momentaneamente raggiunto la seconda posizione a 4 punti dai parigini.