Apro questo topic che ancora non c'era come contenitore di discussione sul Campionato in corso e sul calcio italiano in genere.
Lo apro con questo "simpatico" scambio di battute tra due nostre vecchie conoscenze che evidentemente non si sono lasciate bene (eufemismo). https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 3092.shtml
Devo dire che sono piuttosto curioso di vedere cosa fara' Marotta senza Paratici ma anche il contrario. Paratici mi sembra abbia pochi uguali per quanto riguarda capacita' tecniche e conoscenza di questo sport. Marotta non credo valga un mignolo di Paratici da questo punto di vista ma ha un indubbia capacita' manageriale e di gestione di situazione delicate che l'altro ha ancora da dimostrare. E' stato un binomio perfetto per anni. Chissa' mai che dopo aver diviso le loro strade non finiscano a bagasce tutti e due
Secondo me è più difficile trovare un Marotta piuttosto che un Paratici. Marotta ha una capacità di gestione che sono secondo me seconde a nessuno. Basta dargli carta bianca. Di Paratici, o potenziali, in giro ce ne sono, e si possono trovare....
Gordon ha scritto:
Secondo me è più difficile trovare un Marotta piuttosto che un Paratici. Marotta ha una capacità di gestione che sono secondo me seconde a nessuno. Basta dargli carta bianca. Di Paratici, o potenziali, in giro ce ne sono, e si possono trovare....
Sono d'accordo. Penso che l'inter nel prendere Marotta abbia fatto una mossa determinante per il suo futuro.
Anche se c'è da riconoscere che, comunque, non è che a Torino nei suoi primi anni abbia centrato proprio tutte le scelte, eh...
Da un punto di vista societario hanno certamente fatto una svolta dopo decenni di disastri. Quando han vinto lo han fatto perche' oltre a spendere il doppio degli altri avevano alleantori plenipotenziari che forse capivano piu' di gestione che di schemi e bel gioco (il primo Mancini e Mourinho).
Certo che poi la squadra la devi mettere in campo e Marotta ha dietro Paratici fin dai tempi di Venezia. Non e' scontato che sappia fare da solo come non e' scontato che quell'altro sia in grado di gestire le complessita' di una societa' di calcio.
Comunque vada Marotta e Paratici a Torino han fatto un solo anno a vuoto con Del Neri. Da quello dopo in Italia han vinto praticamente tutto e han fatto due finali di Champions. Certamente manca la ciliegina ma e' un track record impressionante.
Geco ha scritto:
Da un punto di vista societario hanno certamente fatto una svolta dopo decenni di disastri. Quando han vinto lo han fatto perche' oltre a spendere il doppio degli altri avevano alleantori plenipotenziari che forse capivano piu' di gestione che di schemi e bel gioco (il primo Mancini e Mourinho).
Certo che poi la squadra la devi mettere in campo e Marotta ha dietro Paratici fin dai tempi di Venezia. Non e' scontato che sappia fare da solo come non e' scontato che quell'altro sia in grado di gestire le complessita' di una societa' di calcio.
Comunque vada Marotta e Paratici a Torino han fatto un solo anno a vuoto con Del Neri. Da quello dopo in Italia han vinto praticamente tutto e han fatto due finali di Champions. Certamente manca la ciliegina ma e' un track record impressionante.
Mi ricordavo che avesse ceffato più stagioni ma in effetti tolta quella con delneri le altre sono state tutte vincenti...
Conte lo scelse lui o Paratici?
uber ha scritto:
Mi ricordavo che avesse ceffato più stagioni ma in effetti tolta quella con delneri le altre sono state tutte vincenti...
Conte lo scelse lui o Paratici?
Nessuno dei due. Si propose da solo ad Agnelli.
Paratici da quanto ne so io e' sempre stato responsabile direttamente di costruire la squadra tenendo conto di qualita' tecniche e umane dei giocatori, come ha anche raccontato in recente intervista. Marotta ho la sensazione che sia probabilmente il miglior AD/direttore generale in circolazione ma che abbia bisogno di qualcuno forte nell'area tecnica
Ultima modifica di Geco il 19/02/2019, 20:46, modificato 1 volta in totale.
Su Paratici non mi esprimo. Ha sempre parlato poco. Poteva diventare dirigente di primo livello da noi subito. Ha scelto di andare via e lo ha fatto qualche anno dopo alla Juve. Con il senno di poi si e' mosso bene.
Per quanto riguarda Marotta ha iniziato a starmi non poco sul cazzo con la storia di Ziegler ma mi e' scaduto definitivamente con la storia della terza stella e relative pantomime per fare orgasmare i disperati che tifano per la squadra piu' intifabile di Italia. Scenette di basso livello che ti aspetti da un giornalista da 4 soldi e non da un manager di quel livello. Ha perso il mio rispetto.
