La situazione insostenibile dello Stadio Luigi Ferraris
Inviato: 10/01/2019, 19:16
Chi scriveva su Gradinata Sud ricordera' un topic dal titolo simile.
Prima di Natale mi sono recato (dopo tanto tempo che non ci andavo visto che vivo all'estero) insieme ad altri utenti che scrivono su questo forum allo stadio per vedere Sampdoria-Parma.
E' da quei giorni che mi porto dietro alcuni pensieri che mi provocano una discreta rabbia. Il terreno di gioco era in condizioni pietose nonostante la pioggia scesa durante la giornata fosse esigua. Pozzanghere in mezzo al terreno di gioco, dove il campo evidentemente non drenava, bloccavano il pallone ogni volta che passava da quelle parti. Le prestazioni delle squadre e lo spettacolo offerto al pubblico ne ha indubbiamente risentito.
Andare a pisciare allo stadio, sperando che non ti scappi qualcosa di piu' grosso perche' a quel punto e' certamente meglio uscire e scendere sul greto del bisagno, metterebbe a dura prova gli anticorpi della meglio gioventu' di Calcutta. Con le scarpe sbagliate sarebbe stato impossibile entrare nel bagno visto il livello del liquido sui pavimenti. Lo dice uno che non passera' di certo alla storia per essere schifiltoso.
Possiamo certamente stare qui a fare duemila discussioni sul tifo, l'attaccamento ai colori, la societa' che vende i migliori ad ogni mercato ma se si ignora questa situazione si commette un errore di valutazione enorme. Non credo di sbagliare dicendo che ci sia diversa gente che non va allo stadio in prima persona, o comunque non porta i bambini per evitare situazioni ingestibili dovute alla fatiscienza dell'impianto.
Ne abbiamo lette di ogni tipo in questi anni: colpa del comune, gestione che passa alle societa', chi paga, chi non paga, chi ha colpa, chi non ha colpa.
E' arrivata l'ora di dire basta ai fiumi di parole e alle prese per il culo. E' una questione di decoro, etica, umanita' e rispetto su cui evidentemente anche l' UC Sampdoria e i suoi rappresentanti non si stanno responsabilizzando abbastanza.
La tifoseria organizzata ha fatto nel recente passato comunicati, proteste e sit in su altri argomenti che mi hanno trovato talvolta in accordo, talvolta in disaccordo ma sinceramente mi meraviglia che su questa specifica situazione ci sia rassegnata sopportazione, quasi tolleranza mista a sciatteria.
Riportiamo la gente allo stadio incominciando anche dall' abc della civilta'.
Prima di Natale mi sono recato (dopo tanto tempo che non ci andavo visto che vivo all'estero) insieme ad altri utenti che scrivono su questo forum allo stadio per vedere Sampdoria-Parma.
E' da quei giorni che mi porto dietro alcuni pensieri che mi provocano una discreta rabbia. Il terreno di gioco era in condizioni pietose nonostante la pioggia scesa durante la giornata fosse esigua. Pozzanghere in mezzo al terreno di gioco, dove il campo evidentemente non drenava, bloccavano il pallone ogni volta che passava da quelle parti. Le prestazioni delle squadre e lo spettacolo offerto al pubblico ne ha indubbiamente risentito.
Andare a pisciare allo stadio, sperando che non ti scappi qualcosa di piu' grosso perche' a quel punto e' certamente meglio uscire e scendere sul greto del bisagno, metterebbe a dura prova gli anticorpi della meglio gioventu' di Calcutta. Con le scarpe sbagliate sarebbe stato impossibile entrare nel bagno visto il livello del liquido sui pavimenti. Lo dice uno che non passera' di certo alla storia per essere schifiltoso.
Possiamo certamente stare qui a fare duemila discussioni sul tifo, l'attaccamento ai colori, la societa' che vende i migliori ad ogni mercato ma se si ignora questa situazione si commette un errore di valutazione enorme. Non credo di sbagliare dicendo che ci sia diversa gente che non va allo stadio in prima persona, o comunque non porta i bambini per evitare situazioni ingestibili dovute alla fatiscienza dell'impianto.
Ne abbiamo lette di ogni tipo in questi anni: colpa del comune, gestione che passa alle societa', chi paga, chi non paga, chi ha colpa, chi non ha colpa.
E' arrivata l'ora di dire basta ai fiumi di parole e alle prese per il culo. E' una questione di decoro, etica, umanita' e rispetto su cui evidentemente anche l' UC Sampdoria e i suoi rappresentanti non si stanno responsabilizzando abbastanza.
La tifoseria organizzata ha fatto nel recente passato comunicati, proteste e sit in su altri argomenti che mi hanno trovato talvolta in accordo, talvolta in disaccordo ma sinceramente mi meraviglia che su questa specifica situazione ci sia rassegnata sopportazione, quasi tolleranza mista a sciatteria.
Riportiamo la gente allo stadio incominciando anche dall' abc della civilta'.