Tifosi Blucerchiati

Apro la discussione, anche se forse neanche la merita.
Presupponendo che il giocatore ( oramai direi ex calciatore ) , non abbia colpe , mi chiedo come sia possibile, perché sinceramente faccio fatica a non avercela con lui. Questo va in vacanza che è fisicamente a posto, e si ripresenta il primo giorno di allenamento con un altro ( ennesimo ) infortunio?
O non è più in gradi di reggere un allenamento professionistico ( e allora mi chiedo, con che faccia continui a prendere uno stipendio faraonico), o lo fa apposta, e allora li mi incazzo.
Se io mi assento dal lavoro per un anno e mezzo, avendone sempre una, mi arriva la lettera di licenziamento.
Questo prende il più alto ingaggio dell'intera rosa, e si fa male alzandosi dalla sedia?
Im regolamento proibisce l'insulto ai tesserati, quindi evito, ma io sono stufo di tutto questo.
Spero lo sia anche la società, e spero si vada in causa, perché per una società nelle nostre condizioni soprattutto, pagare un ingaggio simile per uno che NON GIOCA DA DUE ANNI, è assurdo, inaccettabile, e dico anche un offesa a chi Questo "lavoro" lo fa con dedizione e professionalità.
Con che faccia si guarda allo specchio, vorrei proprio saperlo.

Gordon, non ti devi incazzare col giocatore, ma con chi in società ha pensato di fargli un contratto milionario per tre anni dopo che da noi aveva fatto un anno in infermeria. E credere che questa sia stata soltanto stupidità mi riesce francamente difficile.
Il contratto dopo che lo hai fatto devi rispettarlo, ma questo rotto lo è sempre stato, solo che ha avuto il culo di trovare chi lo ha sistemato per tutta la vita.

Doc Holiday ha scritto: ↑10/01/2024, 18:39 Gordon, non ti devi incazzare col giocatore, ma con chi in società ha pensato di fargli un contratto milionario per tre anni dopo che da noi aveva fatto un anno in infermeria. E credere che questa sia stata soltanto stupidità mi riesce francamente difficile.
Il contratto dopo che lo hai fatto devi rispettarlo, ma questo rotto lo è sempre stato, solo che ha avuto il culo di trovare chi lo ha sistemato per tutta la vita.

La società è la prima responsabile, sicuramente.
Al giocatore posso dare il beneficio del dubbio. Siccome conosco bene cosa vuol dire non poter fare quello che più si ama ( lo sto provando sulla mia pelle con il mio ginocchio, e voi sapete ), e capisco che quindi voglia provarle tutte prima di mollare, ma:
1- lo scorso anno invece di mettersi di Traverso per gli stipendi, ti metti in prima fila a dare una mano, visto che in campo non lo fai.
2- ha l'ingaggio PIÙ ALTO DELL'INTERA ROSA, se davvero tieni all'ambiente, al tuo lavoro, e hai un po' di dignità, conoscendo peraltro la nostra situazione attuale, i paletti che abbiamo sul mercato ecc, chiami in società e proponi di dimezzati lo stipendio fino al pieno recupero, in modo da dare una mano nel modo che ti è possibile.
3- può anche essere che il fisico non regga più il calcio ad alti livelli, dopo quasi tre anni di nulla, se davvero ami il tuo lavoro, scendi con le pretese, e cerchi un ingaggio in una serie inferiore, dove c'è meno pressione, ovviamente con ingaggi consoni alla categoria.

Quindi, ok, colpa della società, sicuramente, ma qui c'è anche tanto, tantissimo menefreghismo del calciatore ( inaccettabile ) e del suo procuratore ( comprensibile visto che vivono di guadagni ).
Ripeto, per me ci sono tutti i termini per procedere con la risoluzione, consensuale o tramite causa.
È pagato per qualcosa che NON sta facendo. È un dato di fatto.

Solo un appunto: che io ricordi non era tanto il giocatore ad aver fatto storie sugli stipendi (sempre a memoria ricordo degli articoli dove il ragazzo era stato tirato fuori dalla questione) quanto il procuratore a rompere le scatole per le provvigioni. Io la ricordo così...
Sull'infortunio difficile esprimersi: o meglio, se lo facessi scenderebbe più di un santo.

roberto81 ha scritto: ↑11/01/2024, 15:30 Solo un appunto: che io ricordi non era tanto il giocatore ad aver fatto storie sugli stipendi (sempre a memoria ricordo degli articoli dove il ragazzo era stato tirato fuori dalla questione) quanto il procuratore a rompere le scatole per le provvigioni. Io la ricordo così...
Sull'infortunio difficile esprimersi: o meglio, se lo facessi scenderebbe più di un santo.

Si, avevo sentito anche io questa cosa.
Ma il procuratore è colui che parla a nome del suo assistito, quindi il signor Conti, avrebbe dovuto mettere a cuccia il suo procuratore, e mettere in chiaro le cose, invece di fregarsene.
Qui siamo all'assurdo, non è più il giocatore a scegliere il proprio futuri o a decidere come muoversi, ma subiscono le decisioni di chi pagano per rappresentarli.
Assurdo e inconcepibile. Per me sono entrambi colpevoli alla stessa maniera.