Ho sempre giocato a calcio, soprattutto facendo tornei serali - notturni con altri scappati di casa come me, fino a quando, complici lavoro e famiglie, riuscire a trovarne una decina per la partita è diventato un secondo lavoro e abbiamo, a malincuore, lasciato perdere.
Sono sempre stato un grande appassionato di ciclismo: dalla TV all'internet seguo praticamente tutto quello che concerne quel mondo (sport, tecnica, personaggi, avvenimenti...).
Sono una specie di feticista dell'oggetto bicicletta.
E in bicicletta ci vado. Bici da corsa, naturalmente.
Non mi alleno, non seguo tabelle o diete... L'unica cosa che faccio è, non appena ho un paio d'ore libere, saltare in sella al "mezzo" e pedalare...
E' il migliore anti stress che abbia mai provato (ok, proprio il migliore no, ma per quell'altro bisogna per forza trovare un'altra persona

) e certe sensazioni che si provano, come la fatica a fine giro (una fatica sana, non come quella dopo una giornata passata davanti al computer) o quando ti alzi sui pedali, in salita, e senti la bici che "va" mi rimettono al mondo ogni volta.