Trattasi di lettera di intenti. Per giunta, da quanto trapela, il meccanismo per stabilire il prezzo definitivo non e' dei piu' lineari.
Guardando alla realta' senza farsi dei film siamo arrivati a questo punto: c'e' una trattativa in corso con due parti che si sono molto avvicinate sul prezzo e si sono date una scadenza ragionevole per chiudere le negoziazioni e il testo del contratto di acquisto delle azioni. Vale a dire che il corridore e' in fuga e si sente bene ma mancano ancora un paio di gran premi della montagna al traguardo. Chi segue il ciclismo sa cosa significhi: puo' succedere tutto e il contrario di tutto.
Il comunicato e' stato appropriato per tempistica e contenuti. Si sostituisce senza creare illusioni al vociare incontrollato e porta un chiarimento importante a squadra, mister e dirigenti prima dell'inizio del campionato. Elimina alibi di ogni tipo legati a questa trattativa.
I "tifosi" per cui invece questo comunicato cambia qualcosa in termini di attenzione, supporto e contributo nel creare un clima sereno intorno alla squadra dovrebbero farsi un paio di domande o, meglio, andare direttamente a fare in culo.
Mi sembra invece interessante fare due ragionamenti sui potenziali compratori e sulle loro motivazioni perche' questo puo' dirci qualcosa su quello che intendono fare con l'UC Sampdoria qualora la trattativa abbia esito positivo. Gli ideatori di questa operazione sembrano essere Vialli e Zanetton che sono ricorsi all'aiuto di due finanzieri che si muvono con capitali propri e non tramite i fondi che governano. Questa e' un ottima notizia perche' significa maggiore flessibilita' e orizzonti temporali di medio lungo anche se sarebbe sbagliato pensare che Dinan e Knaster si muovano per la gloria e non abbiano intenzione di far fruttare il loro investimento. Dinan tra l'altro porta un' esperienza significativa essendo il proprietario dei Milwaukee Bucks che bene han figurato nell'ultimo campionato NBA. La serie A ha certamente necessita' e spazio per crescere e ottime idee possono arrivare da chi ha esperienza in un paese in cui lo sport professionistico e' ormai un business maturo. Tornando a bomba su Vialli e Zanetton, mentre non occorre aggiungere nulla sul primo mi sembra sia interessante conoscere meglio il secondo e soprattutto il business che hanno fondato insieme.
Fausto Zanetton ha un curicculum importante nel mondo della finanza internazionale avendo lavorato in banche d'affari di primo livello e si e' lanciato proprio insieme a Vialli nell esperienza imprenditoriale della piattaforma tifosy (
https://www.tifosy.com/en). Mi sono un puo' informato con quanto disponibile in rete. Si tratta di una piattaforma di investimento per fare raccolta di fondi (sia capitale che debito) da investire in societa' sportive. Un luogo dove societa' e investitori (non necessariamente istituzionali) possano incontrarsi. Un percorso inedito per fare diventare alcune societa' public company senza necessariamente passare da un processo di quotazione in borsa. E' plausibile che le due iniziative imprenditoriali possano incrociarsi a un certo punto. Per il calcio italiano a certi livelli sarebbe un inedito. Stiamo a vedere.