uber ha scritto: ↑09/04/2021, 9:21
Sull'onda di questo ottimo campionato che stanno disputando i ragazzi della primavera, volevo sapere la vostra sull'effettiva utilità di avere una primavera vincente.
Mi sono andato a vedere la rosa dell'ultima Samp primavera scudettata e alla fine, l'unico che ha avuto una carriera almeno da media serie A (grosso modo la nostra dimensione attuale) è stato Poli. Gli altri si sono barcamenati tra apparizioni in bassa sarie A e oneste carriere nelle serie inferiori (Fiorillo, Marilungo, Eramo, Rossini, Mustacchio...).
Anche tra i nomi dell'altra finalista, l'Inter, solo Balotelli e Santon hanno avuto carriere di un certo livello mentre per gli altri vale più o meno il discorso fatto per i nostri: Belec, il portiere è nazionale sloveno ma in campionato fa la spola tra A e B, Caldirola è andato pure all'estero ma non è mai decollato, Obi Joel ha fatto qualche buona stagione ma si è perso.
E' bello vedere una samp vincente, ovunque. Ancora meglio vedere lo scudetto cucito sul petto... Ma per avere un vivaio più utile alla prima squadra forse non è così necessario: magari è sufficiente un lavoro diverso, meno improntato al risultato e più alla crescita tecnica e personale del giocatore.
Sono graditi altri pareri...
Di quel gruppo la c'era anche soriano, che comunque già viaggiava verso la prima squadra.
Io credo serva avere una primavera forte e vincente se ci si punta a livello prima squadra. Soprattutto per la samp, o cmq per squadra da medio bassa classifica, per me è imperativo avere fiducia nei giovani, e farli arrivare in prima squadra. La primavera scudetto era forte, ma in prima squadra comunque c'erano giocatori di medio/alto livello, per quello probabilmente non sono stati lanciati a dovere, e si sono un po' persi. Io non riesco a seguirla tanto se non per i risultati, ma mi dicono che alcuni elementi promettono davvero bene. Il portiere (ma siamo coperti con audero e letica), yepes (centrale difensivo) che dicono sarebbe già pronto per il salto, Prelec, di Lorenzo, e un altro paio di cui ora mi sfuggono i nomi. La crescita di un giocatore va curata, e una volta arrivati a certi livelli, per capire se valgono vanno lanciati. Non in prestito, ma in prima squadra.
Io credo che tra quelli che giocano ora in primavera e quelli in giro in prestito, qualcosa uscirà fuori. Io vi faccio due nomi balhouli, e d'amico. Se arriva un certo allenatore, che gioca con un certo modulo 4231, quei due secondo me saranno della rosa il prossimo anno. Prelec anche, yepes forse.
Per tornare a quella squadra, ad esempio io penso che Fiorillo, se fosse stato lanciato in prima squadra, avrebbe fatto una carriera di buon livello. Anche se capisco, perché se non sbaglio aveva davanti Castellazzi, che era un signor portiere.
Aggiungo un'altra cosa, per me agli squadroni una primavera forte non serve. Semplicemente perché è impensabile che qualche primavera trovi spazio a dovere in prima squadra, se non qualche minuto, o in partite inutili, dove non si può secondo me testare bene la testa del ragazzo. Perché non basta essere bravi, ci vuole anche carattere e testa e quella la vedi quando in gioco ci sono punti importanti o comunque hai continuità. Nella samp è più fattibile, nell'inter, o sei fenomeno o niente.