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Il nostro mister. Roberto D'aversa.

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Bludolphin
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da Bludolphin »

Geco,
Hai fatto una ottima disanima e D’Aversa sicuramente ha molte attenuanti che tu hai elencato con precisione.
Detto questo però a lui imputo il continuo cambiamento di moduli che manda in confusione i giocatori. Se nel 4-4-2 ti viene a mancare Damsgaard lo deve sostituire ma non cambiare modulo. Metti Depaoli o avanzi Augello ma non cambi modulo. Questo per fare un esempio.
Una rosa costruita sicuramente male ma anche per colpa di un mercato bloccato.
Poi ci sono altre considerazioni di carattere diverso (societario e di ambiente) ma non mi va di sparare sulla Croce Rossa e mi auguro che in questi giorni ci sia un chiarimento nella testa del mister e dei giocatori.
No una cosa la dico: a me Faggiano proprio non piace e, se è vero che ha imposto lui il ritiro duro, dimostra di non saperci fare. Anche al Genoa voleva fare il ducetto e si è visto come ha finito con loro.
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Geco
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da Geco »

Bludolphin ha scritto: 01/11/2021, 20:29 Geco,
Hai fatto una ottima disanima e D’Aversa sicuramente ha molte attenuanti che tu hai elencato con precisione.
Detto questo però a lui imputo il continuo cambiamento di moduli che manda in confusione i giocatori. Se nel 4-4-2 ti viene a mancare Damsgaard lo deve sostituire ma non cambiare modulo. Metti Depaoli o avanzi Augello ma non cambi modulo. Questo per fare un esempio.
Una rosa costruita sicuramente male ma anche per colpa di un mercato bloccato.
Poi ci sono altre considerazioni di carattere diverso (societario e di ambiente) ma non mi va di sparare sulla Croce Rossa e mi auguro che in questi giorni ci sia un chiarimento nella testa del mister e dei giocatori.
No una cosa la dico: a me Faggiano proprio non piace e, se è vero che ha imposto lui il ritiro duro, dimostra di non saperci fare. Anche al Genoa voleva fare il ducetto e si è visto come ha finito con loro.
La mia disamina non ha come scopo quello di dire se D'Aversa sia o meno da esonerare (come ho scritto non ho in mano gli elementi che ha invece la societa' per valutarlo) ma di fare una lettura piu' oggettiva possibile della situazione attuale.
Quando ti mancano i giocatori chiaramente sei di fronte a scelte alternative e non e' automatico che tu scelga la strada migliore pero' le tue stesse parole sopra confermano il fatto che al momento la rosa a disposizione non offra alcuna alternativa "scontata". Parli per esempio di un adattamento di Augello a centrocampo che non e' una soluzione automatica per almeno due motivi. Il primo e' che Augello quel ruolo potrebbe non saperlo fare per niente bene (nel caso lo saprebbe D'Aversa meglio di noi). Il fatto che sappia proporsi in fase offensiva (attenzione! con sgroppate e non con i piu' classici movimenti da centrocampista) e sappia crossare non significa che sappia fare quanto altro e' richiesto a un centrocampista. Il secondo, ancora piu' ovvio e importante, e' che sottraendolo al suo ruolo naturale che tutto sommato svolge bene devi mettere qualcuno al suo posto e quel qualcuno al momento mi sembra essere in grave difficolta'. Parlo di Murru.
Io su Faggiano al momento non so cosa dire. E' arrivato formalmente molto tardi ma non si sa che ruolo abbia effettivamente giocato nel recente mercato. Arriva con la nomea di persona arrogante e sopra le righe e questo e' abbastanza singolare visto che e' praticamente un signor nessuno. Cio' non implica necessariamente che non sappia fare il suo lavoro e non so che rapporto stia instaurando con i giocatori. Ci sono momenti in cui i ritiri si trasformano in importanti occasioni di chiarimento e di rilancio. Mi piacerebbe a questo punto sapere di piu' sui motivi che hanno portato all'allontanamento di Osti ma presumo che le mie siano domande destinate a rimanere per il momento senza risposta.
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Marcez
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da Marcez »

Il problema non sono gli interpreti, perchè quelli ci sono, e neanche gli infortuni, che fanno parte del gioco, e neanche il modulo (qui do ragione ad Allegri) il problema è proprio il modo di giocare che il mister chiede ai suoi.
Faccio alcuni esempi:
Thorsby è un mediano-incontrista, piedi quadrati e tanta corsa/impegno (mi ricorda il primo Palombo), con Ranieri partiva un pelo dietro a Silva/Ekdal e poi, se uno fra Jankto e/o Candreva si fermava in mezzo per fare densità, provava l'inserimento, ma avveniva raramente. Quest'anno gioca davanti a Silva - probabile che l'idea sia di fare pressing sul primo portatore di palla - ma una volta superato lui (e non è raro, anzi) resta solo lo spagnolo che viene regolarmente saltato. Addirittura col Toro giocava dietro la punta.
Bereszinsky è un terzino difensivo, i cross e gli inserimenti offensivi non sono il suo forte, rispetto all'anno scorso, dove praticamente faceva il terzo di difesa, gioca almeno 30/40 metri più avanti, con tutto ciò che ne consegue se viene scavalcato o se deve affrontare esterni rapidi senza l'aiuto dell'interno di centrocampo.
Audero, l'anno scorso parava, eccome se parava, quest'anno lo vedo spaurito, come se non si fidasse più dei suoi compagni che non riescono a proteggerlo a dovere, ma Yoshida e Colley sono gli stessi dello scorso anno, solo che non sono più protetti da Thorsby.
Gabbiadini ha girato tutti i ruoli là davanti, trequartista, seconda punta, prima punta, attaccante esterno, ovvio che dopo un po' non ci capisci più di verso.
Che il Mister non abbia più il controllo tecnico-tattico della squadra credo sia ormai abbastanza evidente, non dico che remano contro ma che non sanno bene cosa fare, la dimostrazione sono i troppi gol presi nei primi minuti, non è solo questione di concentrazione ma di scarsa preparazione della partita, gli avversari sanno cosa fare, lo fanno e ci puniscono appena possono.
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da James71 »

Marcez ha scritto: 02/11/2021, 19:36 Il problema non sono gli interpreti, perchè quelli ci sono, e neanche gli infortuni, che fanno parte del gioco, e neanche il modulo (qui do ragione ad Allegri) il problema è proprio il modo di giocare che il mister chiede ai suoi.
Faccio alcuni esempi:
Thorsby è un mediano-incontrista, piedi quadrati e tanta corsa/impegno (mi ricorda il primo Palombo), con Ranieri partiva un pelo dietro a Silva/Ekdal e poi, se uno fra Jankto e/o Candreva si fermava in mezzo per fare densità, provava l'inserimento, ma avveniva raramente. Quest'anno gioca davanti a Silva - probabile che l'idea sia di fare pressing sul primo portatore di palla - ma una volta superato lui (e non è raro, anzi) resta solo lo spagnolo che viene regolarmente saltato. Addirittura col Toro giocava dietro la punta.
Bereszinsky è un terzino difensivo, i cross e gli inserimenti offensivi non sono il suo forte, rispetto all'anno scorso, dove praticamente faceva il terzo di difesa, gioca almeno 30/40 metri più avanti, con tutto ciò che ne consegue se viene scavalcato o se deve affrontare esterni rapidi senza l'aiuto dell'interno di centrocampo.
Audero, l'anno scorso parava, eccome se parava, quest'anno lo vedo spaurito, come se non si fidasse più dei suoi compagni che non riescono a proteggerlo a dovere, ma Yoshida e Colley sono gli stessi dello scorso anno, solo che non sono più protetti da Thorsby.
Gabbiadini ha girato tutti i ruoli là davanti, trequartista, seconda punta, prima punta, attaccante esterno, ovvio che dopo un po' non ci capisci più di verso.
Che il Mister non abbia più il controllo tecnico-tattico della squadra credo sia ormai abbastanza evidente, non dico che remano contro ma che non sanno bene cosa fare, la dimostrazione sono i troppi gol presi nei primi minuti, non è solo questione di concentrazione ma di scarsa preparazione della partita, gli avversari sanno cosa fare, lo fanno e ci puniscono appena possono.
Ti quoto perchè senza fare troppe dietrologie, ritiri, non ritiri, remare a favore o contro la tua è una dinamica
oggettiva della realtà e di quello che si vede durante la partita.
Siamo tifosi e tutti abbiamo visto n mila partite, poi c'è chi se ne capisce di più e di meno, ma mediamente
tutti ci accorgiamo quando una squadra è in difficoltà o in confusione.
Se quando giochi contro il napoli o l'Atalanta puoi anche pensare che le difficoltà siano dovute alla caratura
tecnica, quando affronti lo Spezia o il Cagliari in gran difficoltà o l'Udinese in difficoltà non puoi essere in affanno
in questa maniera.
Siamo messi male in campo e non è questione di modulo, ma proprio di posizioni e di "competenze" nei ruoli che il mister gli assegna:
in poche parole gli uomini per fare un buon campionato ci sono, ma non vengono sfruttate le loro migliori caratteristiche
chiedendo loro cose che non sono portati a fare.
Ranieri lo scorso anno oltre che agire da psicologo ha fatto proprio questo, mettere tutti nel posto giusto con i compiti giusti.
Non so se mi sono capito :D
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Bludolphin
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da Bludolphin »

Ottima analisi di Marcez e altrettanto ottima integrazione di James.
Leggo che Faggiano ha rilasciato una intervista al Secolo: se è tutto vero ciò che dice mi auguro che questo ritiro sia veramente un momento di chiarezza e di rigenerazione per la squadra. Comunque resto convinto, sia pure con tutte le attenuanti elencate dal DS, che D’Aversa abbia molte responsabilità in questo momento. Piu che la squadra, mi sa, si deve riprendere lui.
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Re: Il nostro mister. Roberto D'aversa.

Messaggio da Chabal »

Sapevo di aver scritto qualcosa sul Mister,era il 14 Settembre...sembra passato un secolo...
Della Samp coraggiosa e anche bella delle prime partite non c'è più traccia.Di sicuro non siamo una squadra facile da allenare vista la situazione societaria,che obbliga il tecnico a sottostare a questioni che col campo c'entrano poco,con un bilancio sempre da mettere a posto tramite cessioni e acquisti di sicuro non mirate alle esigenze tecniche. E queste sono le attenuanti.
Di sicuro la rosa fornita non è da retrocessione e anche in difficoltà è giusto attendersi un livello di prestazioni e atteggiamento che tengano sopra al livello di guardia...ecco non siamo ancora al livello di guardia ma ci siamo davvero a un passo tenuto conto di una classifica cortissima(siamo a tre punti dall'ultima,cagliari,unica vittoria con noi...)e insomma non vedo un allenatore con la situazione in mano.Non voglio ancora rompermi la testa.Nel calcio si son viste tante volte partite che han dato la svolta ad una stagione.Voglio ancora credere a sta cosa!
Forza D'Aversa! FORZA SAMPDORIA!!!
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